L’ingrossamento della ghiandola prostatica in effetti può procurare dei problemi al tratto urinario. Sembra che ad avere un ruolo siano anche i cambiamenti ormonali che si riscontrano con l’età, nonchè alcuni fattori che riguardano la circolazione sanguigna.
Ipertrofia prostatica benigna: cause
Le cause della ipertrofia prostatica non sono ancora note, tuttavia alcuni fattori di rischio sono rappresentati dall’obesità, dal fumo, dall’ipertensione e dal consumo eccessivo di alcol, che sembra abbiano un ruolo importante nel favorire la comparsa e la progressione dell’IP.
Alterazioni o anomalie funzionali della prostata possono dar origine ai LUTS, ovvero lower urinary tract symptoms ed almeno il 30% degli uomini presenta Luts che possono incidere negativamente sulla qualità della vita, sebbene non esiste una correlazione tra iperplasia prostatica benigna e disfunzione erettile.
Ipertrofia prostatica: che succede se non viene trattata
Nel caso in cui compaiono disturbi urinari è opportuno rivolgersi al medico che potrà valutare la sintomatologia e nel caso prescrivervi una visita specialistica. Trascurare l’ipertrofia prostatica benigna può aumentare il rischio di:
- infezioni batteriche a causa di prostatiti, cistiti ed uretriti.
- Ritenzione urinaria acuta o cronica che può determinare una compromissione renale.
- Diverticoli e calcoli alla vescica.
- Disturbi alla sfera genitale quali eiaculazione retrograda e disfunzione erettile.