Medici gli asportano metà della lingua perché continuava a crescere

Un bimbo di un anno è nato con la sindrome Beckwith-Wiedemann, una malattia genetica rara. A causa di questa patologia, nota anche come macroglossia, la sua lingua non smette di crescere.  Baker Roth, questo il nome del bimbo, vive assieme alla mamma in  Oklahoma, è stato sottoposto a una delicata operazione per permettergli di respirare e mangiare senza difficoltà. Il piccolo così è tornato anche a sorridere. Già durante la sua 27esima settimana i medici hanno notato dall’ecografia la crescita anomala della sua lingua. Il bambino è nato 8 settimane prima con un parto cesareo di emergenza.

La mamma ha raccontato che pensava che il figlio si divertisse a fare delle smorfie, invece si trattava delle conseguenze di questa malattia. Poi aggiunge: “Ora, invece, sorride molto di più, ed è un sorriso diverso. È bello vedere il suo piccolo viso illuminarsi. Ora possiamo permetterci di fargli mangiare cibi più grandi come crackers o hamburger, che lui stesso mette in bocca da solo“.

La storia quindi ha avuto un lieto fine. Adesso la famiglia ha avviato una raccolta fondi per coprire le spese mediche che ammontano a circa 2 milioni di euro.