Quando ormai tutto sembrava perduto, una squadra di soccorritori e di specialisti arrivati da tutto il mondo, è riuscita a riportarli alla superficie sani e salvi, compreso l’allenatore. Purtroppo però a causa della mancanza di ossigeno, perse la vita uno dei soccorritori.
A distanza di quasi un anno dai fatti, emerge un particolare inedito di questa storia che è stato reso noto dal New England Journal of Medicine. I ragazzi prima della difficoltosa e rischiosa risaliti sono stati drogati con la ketamina per prevenire gli attacchi di panico. In particolare la situazione contingente ha permesso di comprendere l’utilità di questo farmaco nel trattamento dei pazienti con ipotermia: “A causa delle piogge monsoniche e del basso livello di ossigeno nella grotta, era necessario un intervento urgente per salvare i ragazzini: il piano d’intervento prevedeva l’uso di un’anestesia a base di ketamina e una maschera d’ossigeno a pressione positiva“.
I soccorritori quindi hanno somministrato la ketamina ai ragazzi prima di procedere alla risalita. In ogni caso non è stata specificata la dose somministrata.