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“Sono Timmothy Pitzen, il ragazzino scomparso nel 2011”, non è vero: l’esame del Dna smentisce

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Non è Timmothy il ragazzo ritrovato
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Non è Timmothy il ragazzo ritrovato

Il giovane ritrovato in stato confusionale a Newport, in Kentucky, non è Timmothy Pitzen, il bambino di cui si è persa ogni traccia dal 2011. La notizia del ritrovamento del bambino aveva fatto il giro del mondo, ma dopo appena 24 ore è stato ribaltato tutto. A riportarlo è Fanpage. Stando a quanto si apprende, gli investigatori hanno spiegato che: “I risultati del Dna hanno rivelato che la persona in questione non è Timmothy Pitzen”.

Gli agenti sono stati chiamati da una donna, che li ha informati della presenza in zona, di un giovane che le aveva raccontato una storia molto strana. Diceva che aveva corso per due ore e che aveva dei dolori allo stomaco. Era in fuga da due uomini dal fisico palestrato che da 7 anni lo tenevano prigioniero. Nell’ultimo periodo lo avrebbero sequestrato in motel. Quindi ha dichiarato alla donna. “Sono io Timmothy Pitzen”. In realtà le indagini hanno scoperto che si tratta di Brian Michael Rini, un ragazzo con dei precedenti già noto alla polizia. Si ignorano i motivi per cui si è inventato tutto.

La scomparsa di Timmothy Pitzen

Timmothy Pitzen è scomparso nel maggio del 2011 dopo aver percorso 800 chilometri in compagnia della madre da Aurora, Illinois, fino al Wisconsin. La madre era andata a prendere il bambino senza dire nulla al padre. A distanza di qualche ora è stato poi ritrovata morta in un motel dell’Illinois. Accanto al suo corpo è stato ritrovato un biglietto in cui era scrittto che il figlio era: “al sicuro con persone che lo avrebbero amato e protetto”.

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