Lo studio ha messo in evidenza che sarebbero sufficienti 57 grammi al giorno di noci da assumere per circa due settimane per riuscire a mutare l’espressione genica nei tumori già in atto. In particolare nelle donne che hanno consumato 57 grammi di noci al giorno prima di essere sottoposte, nelle due settimane succesive, all’intervento chirurgico, dall’analisi del sequenziamento dell’Rna è risultato che il consumo di questo tipo di frutta secca aveva modificato in maniera sostanziale l’espressione di 456 geni.
Elaine Hardman del Dipartimento di Scienze Biomediche della Facoltà di Medicina dell’Università di Marshall sottolinea che: “Questi risultati supportano l’ipotesi che, negli esseri umani, il consumo di noci potrebbe sopprimere la crescita e la sopravvivenza dei tumori al seno. Ulteriori ricerche sarebbero necessarie attraverso uno studio su larga scala per confermare clinicamente che il suo consumo riduca effettivamente il rischio di cancro al seno o di recidiva”. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Nutrition Research.
Noci e prevenzione dei tumori
Uno studio condotto nel 2016 dall’Imperial College e dell’Università Norvegese di Scienza e Tecnologia ha evidenziato che l’assunzione quotidiana di noci si rivelerebbe efficace nel prevenire tumori e patologie cardiovascolari. I ricercatori hanno passato in rassegna i dati di 29 ricerche effettuate nel mondo su un totale di 819mila partecipanti, tra cui sono stati accertati casi di ictus, malattie cardiovascolari. Dallo studio è emerso che consumando 20 grammi di noci al giorno si è assistito a una riduzione del rischio di malattia coronarica, cancro e morte prematura, rispettivamente del 30, 15 e 22%. Inoltre il consumo regolare di noci si è rivelato efficace anche nel ridurre il rischio di morire a causa di malattie respiratorie e di diabete.
