Sono passati più di 20 anni ormai da quando un uomo che vive a Medelin, in Colombia, assieme alla moglie, abita in un tombino abbandonato. E’ questa la storia di Miguel Rastrepo e di sua moglie. Entrambi nativi di Medellin, lungo il percorso della loro vita hanno avuto problemi di droga. Per procurarsela hanno dato fondo a tutte le loro risorse economiche. Nonostante le avversità hanno affrontato sempre assieme la buona come la cattiva sorte. Miguel e la moglie vivono in uno spazio angusto di appena sei metri quadrati per un metro di altezza, che non è certo adatto chi soffre di claustrofobia. Con loro c’è anche un cane di nome Blackie di cui si prendono amorevolmente cura.
Pur vivendo in una fogna, i coniugi sono riusaciti a trasformare questo ambiente, rendendolo quanto più confortevole possibile: vi è un angolo cottura, l’elettricità per guardare la televisione e un letto per dormire. La luce proviene da una apertura rotonda. Ovviamente non c’è un esercizio igienico. Raccolgono l’acqua piovana quando devono coprire i bisogni fisiologici. Il tombino si affaccia in un’area verde dove la coppia tiene vari oggetti. Durante le festività di Natale riescono a trovare spazio per un albero addobbato in “casa”.