In
Nigeria da un po’ di tempo si sta diffondendo una abitudine che definire strana è dire poco. I
cittadini nigeriani ordinano la
pizza a Londra e se la fanno consegnare in aereo a Lagos dalla British Airways. A darne notizia è
Audu Ogbeh, il ministro per l’agricoltura nigeriano, che ha espresso tutta la sua preoccupazione per questo eccessivo affidamento del suo paese alle importazioni. In particolare così ha descritto la situazione al comitato dell’agricoltura del senato: “
Comprano pizza a Londra, la portano sulla British Airways al mattino per poi andarla a prendere in aeroporto. È una situazione molto fastidiosa e dobbiamo muoverci molto più velocemente nel ridurre queste cose”. L’idea all’apparenza può far sorridere, ma in realtà dimostra la difficoltà di molti paesi africani che non riescono rilanciare l’ecomonia dei loro paesi, stritolati come sono dalla globalizzazione imperante.
L’importazione delle merci in molti paesi africani sta superando le esportazioni, determinando in tal modo un danno economico. In questo senso sempre Ogbeh ha sottolineato che in Nigeria si producono pomodori di buona qualità a prezzi contenuti. Inoltre a causa delle importazioni di frutta e verdura dall’estero, molti agricoltori nigeriani si trovano in difficoltà. Il paradosso è che questo paese potrebbe rispondere in maniera autonoma alla produzione di questi beni primari.