Artrite reumatoide: come funziona il nuovo farmaco
Questo farmaco rappresenta una novità molto importante per il trattamento dell’artrite reumatoide. Intanto i pazienti possono servirsene più agevolmente in quanto i farmaci utilizzati per la cura dell’artrite reumatoide si somministrano tramite iniezioni, mentre questo viene introdotto per via orale. Inoltre va tenuto conto che per il 40-50% dei pazienti il trattamento di prima linea basato sull’impiego del farmaco methotrexate si rivela inefficae, per cui Baricitinib può considerarsi una valida alternativa terapeutica per questa tipologia di pazienti. La novità più importante deriva però dal meccanismo d’azione di questo farmaco che va ad inibire gli enzimi janus chinasi 1 e 2 che modulano i segnali delle citochine infiammatorie responsabili della progressione di questa malattia. Baticinib si è rivelato efficace nel ‘silenziare’ contemporaneamente l’effetto di diverse proteine infiammatorie. Inoltre come è emerso dalla pubblicazione di alcine ricerche su pregevoli riviste scientifiche, l’assunzione quotidiana di una compressa permette un migliore controllo dell’artrite reumatoide, nello specifico della sintomatologia dolorosa già dalle prime settimane di trattamento. Questi effetti sono stati confermarti anche a distanza di un anno dall’inizio della cura, precisamente dopo 24 e 52 settimane di trattamento. In ogni caso la risposta dei pazienti alla terapia va controllata da tre a sei mesi per verificare se i sintomi vengono tenuti sotto controllo. Nei casi più favorevoli si può assiastere anche alla remissione della patologia.
Artrite reumatoide: cos’è
L’artrite reumatoide è una patologia cronica autoimmune di eziologia sconosciuta, che si manifesta a carico delle articolazioni, in ogni caso può colpire anche altri organi. In particolare in caso di infiammazione la membrana sinoviale che riveste i tessuti, va incontro a una tumefazione che comprime dolorosamente la cartilagine. L’infiammazione progressivamente si estende a tutti i tessuti che circondano l’articolazione. Il sistema immunitario scatena una reazione anticorpale contro la membrana sinoviale per aggredire i tessuti che non riconosce come propri.