Ricerca di auto-anticorpi
Gli anticorpi da ricercare per la celiachia sono la transglutaminasi anti-tissutale e gli anticorpi anti-endomisio. Il medico può richiedere pure la ricerca degli anticorpi antigliadina, che sono proprio quelli rivolti verso i componenti del glutine. Se i livelli di questi elementi sono superiori alla norma, c’è un’elevata probabilità che il paziente sia celiaco.
Breath test al sorbitolo
Al paziente si somministrano 5 grammi di sorbitolo. Poi ad intervalli regolari si misura la concentrazione di idrogeno nell’aria espirata. Se vi è una positività, significa che c’è un problema di malassorbimento intestinale, che risulta comune nei pazienti celiaci, anche se il sintomo si presenta anche in altre malattie, come nell’insufficienza pancreatica o nel morbo di Crohn.
Esame delle feci
È un esame che viene utilizzato soltanto poche volte per rintracciare l’eccessiva quantità di grassi o un ph acido. Anche in questo caso la positività indica un malassorbimento intestinale.
Biopsia duodenale
La biopsia duodenale si esegue soltanto nei soggetti che sono risultati positivi agli altri test, per la conferma della diagnosi. Un tubicino lungo e sottile viene inserito dalla bocca e fatto scendere per l’esofago fino allo stomaco e all’intestino. Si prelevano dei piccoli campioni della mucosa intestinale, che quindi vengono analizzati in laboratorio.