Nello specifico si tratta di inchiostri prodotti in Usa. Ecco la lista: Sailor Jerry Red, Black Mamba, Green Beret, Hot Pink, Banana Cream, Lining Green, Lining Red Light e Blue Iris.
Tali articoli sono stati sottoposti a divieto di commercializzazione, ritiro e richiamo. Le sostanze riscontrate in questi pigmenti, quali le ammine aromatiche e gli idrocarburi policiclici, sono note per essere cancerogene. Gli inchiostri sono stati ritirati perché non conformi alla direttiva del 2008.
Tatuaggi: quali rischi si corrono
I tatuaggi mal eseguiti o non rispettosi di tutte le norme igieniche possono portare alla trasmissione di infezioni molto pericolose, quali i virus dell’epatite B e C e, in misura minore, il virus dell’AIDS. Inoltre in soggetti sensibili possono svilupparsi anche reazioni di tipo allergico agli inchiostri utilizzati per i tattooo e ai metalli del piercing. Da temere in particolare è l’allergia all’hennè nero che deriva all’aggiunta dello stesso di un composto molto pericoloso, la pa-rafenilendiamina (PPD). In particolare piercing e tatuaggi risultano controindicati nei portatori di vizi valvolari cardiaci, negli affetti da immunodeficit o patologie croniche, a chi assume farmaci antiaggreganti come l’aspirina, immunosoppressori o anticoagulanti, nei ragazzi con cheloidi e nelle donne in gravidanza.