Stando a uno studio condotto dalla Università di Newcastle, che è stato pubblicato sul Medical Journal of Australia, il glutine potrebbe comportare problemi di salute in appena un sesto degli adulti che accusano intolleranza alla proteina. I ricercatori hanno evidenziato che una dieta gluten-free costa ben 17 volte più di una regolare, ed inoltre espone la persona a carenza di oligoelementi e di vitamine.
Fondamentalmente per chi non soffre di celiachia privarsi di alimenti contenenti il glutine, significa rinunciare non solo alle principali fonti di carboidrati complessi, ma anche alle vitamine, ai minerali, alle proteine e alle fibre alimentari in essi contenuti. I prodotti gluten free sono più calorici rispetto ai corrispettivi con glutine in quanto vengono addizionati coi grassi. Inoltre possiedono un maggiore indice glicemico, per cui portano ad un incremento dello zucchero nel sangue dopo il loro consumo, e allo stesso tempo saziano di meno. Infine, i cibi privi di glutine presentano spesso un minore contenuto di fibre, sali minerali e vitamine.