Perchè questo bilancio energetico sia in parità è necessario introdurre un numero di calorie nell’organismo che corrispondono a quelle che si consumano. Così facendo non si metteranno i chili di troppo nè tantomeno si perderà peso. Nel caso in cui ad esempio le calorie introdotte siano più di quelle che si consumano, allora l’organismo accumulerà questo eccesso di energia sotto forma di grasso nel tessuto adiposo. In caso contrario invece l’organismo sarà costretto ad attingere alle proprie riserve e quindi si andrà incontro a un dimagrimento.
Alimentazione adulti: i cibi da privilegiare
Nel caso di un adulto sano in buona salute più che alimenti da evitare, bisogna tener conto della quantità. In tal senso la colazione va considerata come uno dei pasti più importanti della giornata. Deve essere bella nutriente, per evitare di rimpinzarci nel resto della giornata. I pasti poi vanno accompagnati da due spuntini, uno a metà mattina e uno a metà pomeriggio, in modo che sia a pranzo che a cena si arrivi già mezzi sazi.
Pertanto bisognerà seguire uno schema energetico di questo tipo: con la colazione si assumerà il 10-15% della distribuzione giornaliera di energia, col pranzo il 40%, il 35-40% con la cena, e il 5-10% con lo spuntino. L’uso del sale da cucina andrà diminuito e mediamente andranno bevuti 8 bicchieri di acqua al giorno. L’alcol invece andrà consumato con moderazione. Lo stesso discorso vale per i cibi fritti, ricchi di condimento e i dolci.
Infine una regola sempre d’oro in tema di alimentazione, è quella di masticare con calma i cibi per favorire il processo digestivo, la cui prima fase notoriamente avviene in bocca.
La dieta infine può produrre i suoi benefici solo se si associa alla pratica di una attività fisica.
