Basti pensare che la comune mosca domestica (Musca domestica) può portare il batterio responsabile della salmonella, dell’Escherichia coli, dell’Helicobacter pylori, quest’ultimo causa dell’ulcera dello stomaco. Oltre a ciò possono anche trasportare batteri responsabili di malattie infettive molto gravi, oltre quelle già menzionate, anche del colera, tubercolosi, shigellosi, tifo e antrace.
Mosca domestica: un concentrato di pericolosi batteri per la salute umana
Nello specifico i ricercatori hanno esaminato il microbioma relativo a 166 specie di mosche diffuse in tre diverse continenti. In particolare sono le zampette la parte del corpo di questi insetti che risulta maggiormente contaminata da microbi, che quindi vengono veicolati da un posto all’altro durante gli spostamenti degli stessi. La mosca domestica si è rivelata portatrice di 351 tipi di batteri. Dallo studio è risultato anche che le mosche prelevate dalle stalle sono risultate meno contaminate dai batteri rispetto a quelle della città.
Mosca domestica: caratteristiche
La mosca domestica è un insetto che si riproduce con estrema facilità, in quanto è in grado di deporre le uova da cui si schiuderanno le larve, su qualsiasi tipo di materiale biologico in decomposizione. Questo insetto, la cui vita varia dalle 2 alle 4 settimane, può deporre fino a 1000 uova.
Di cosa si nutre? La mosca è fornita di una proboscide con cui umetta gli alimenti solidi al fine di renderli assimilabili, dopodiché vengono succhiati con la stessa proboscide. Sono insetti capaci anche di spostarsi diversi chilometri rispetto al luogo in cui sono nate. Risultano attive soltanto nelle ore diurne, mentre in quelle notturne “vegetano” negli angoli delle stanze oppure sospese al soffitto.