Carie: cause
Nel cavo orale si trovano molti batteri innocui che contrastano il proliferare di quelli patogeni. Tuttavia vi sono alcuni batteri, sempre nel cavo orale, che si nutrono dei residui di cibo che rimangono intrappolati tra i denti, in particolare quelli contenenti zuccheri o carboidrati. In tal modo danno luogo alla placca dentaria. La specie più cariogena presente in bocca è lo Streptococco mutans. Il dente comincia a demineralizzarsi, dando sempre più campo all’azione dei batteri. Se la placca non viene rimossa con regolarità con lo spazzolino da denti, i batteri trovano le condizioni più favorevoli per svilupparsi e attaccare il dente partendo dallo smalto.
Processo carioso: i diversi stadi
Il processo carioso si manifesta in diversi gradi. Nel primo stadio la carie non produce alcuna sintomatologia dolorosa, in quanto tocca lo smalto dei denti, che è lo strato esterno più duro e compatto che li ricopre. In una seconda fase invece attacca la dentina. A questo stadio il processo carioso comincia ad essere doloroso. Nel terzo stadio la carie è progredita ulteriormente all’interno della cavità del dente fino a raggiungere la polpa del dente, che è ricca di nervi e vasi sanguigni, per cui è facile immaginare quanto possa fare male! Questa infezione è causa di molto dolore ed è la manifestazione del mal di denti propriamente detto. Se non ci siamo recati per tempo dal dentista, questa è la fase in cui siano costretti a prenotare una visita d’urgenza. Giunti allo stadio 4 la carie al termine del suo processo raggiunge la polpa e può dar luogo quindi ad ascessi molto dolorosi. L’infezione può finanche interessare la guancia. In questi casi si può anche perdere il dente o perlomeno è opportuno sottoporsi a trattamenti quali la devitalizzazione, che consiste nella asportazione della polpa infetta e nella otturazione dei canali radicolari e la successiva ricostruzione del dente, che hanno costi piuttosto sostenuti.
Carie: sintomi
Vi sono alcuni sintomi che possono metterci in guardia circa la presenza di una carie in fase inziale. Ad esempio se avvertiamo un dolore improvviso, oppure se il dente manifesta una sensibilità maggiore del solito, sono tutti segnali dall’allarme di cui tenere debitamente conto. In questi casi bisogna quindi prenotare una visita dal dentista che potrà operare sulla formazione iniziale della carie, quando è ancora possibile recuperare il dente.