Stando a quanto si apprende, in un primo momento i medici pensavano che la piccola avesse una ciste al fegato, in realtà con una ecografia ad altissima definizione è stato invece possibile scoprire che si trattava di un piccolo feto. Questo piccolo feto era legato col cordone ombelicale all’intestino di Itzamara, la gemella più grande e più formata. Il 22 febbraio, alla 37esima settimana di gravidanza per evitare che la gemella più grande potesse essere danneggiata da quella più piccola, i medici decidono di sottoporre la mamma a un cesareo. Dopo la nascita, Itzamara ha subito un intervento chirurgico per rimuovere il feto che aveva all’interno del suo corpo. Il feto risultava lungo 5 centimetri, possedeva testa e arti ma era privo di cuore e cervello. A distanza di un mese dall’intervento la bambina sta bene e gode di ottima salute.
Non è la prima volta che si verifica un caso di “fetus in fetu”, tuttavia risultano piuttosto rari e sono interessanti dal punto di vista scientifico per apprendere meglio come funzina lo sviluppo embrionale. Altri casi negli ultimi anni sono stati segnalati in India Singapore e indonesia.