Pertanto dopo aver saltato un pasto, si arriva non solo con più appetito rispetto a quello successivo, ma si è anche più inclini ad abbuffarsi di cibo spazzatura. Se saltare la colazione, il pranzo o la cena, nel tempo, diventa una abitudine prolungata, si perde massa magra, e aumenta la massa grassa, oltre a ciò si determina anche un rallentamento del metabolismo.
L’abitudine di saltare i pasti è quindi da considerare sotto molti aspetti una scelta non salutare. Se si vuole invece seguire invece una dieta che può aiutare nella perdita di peso, bisogna alimentarsi con cibi nutrienti durante tutta la giornata, in porzioni più piccole. In questo modo si equilibrano i valori di zucchero nel sangue.
Dieta per dimagrire: non saltare ma distribuire i pasti
Pertanto invece di saltare i pasti sarebbe, quindi, più opportuno fare 5-6 piccoli pasti durante la giornata, optando tra alimenti con calorie e grassi limitati, ma contenenti buone quantità di proteine ed elementi nutritivi vitali.
E’ possibile quindi definire uno schema alimentare semplice che preveda un consumo di alimenti ogni 3-4 ore. In tal modo la dieta è salutare e ci aiuta anche per il controllo del peso.