Sexting: cos’è
Deriva da due parole inglesi: “sex” (sesso) e “texting” (pubblicare testo) e consiste nello scambio di messaggi, video e foto a luci rosse. Da un punto di vista legale la condivisione di immagini e video a carattere sessuale che ha come protagonisti dei minorenni, si configura come un vero e proprio reato, ovvero la diffusione di materiale pedopornografico.
Sexting: perché lo si fa
Le ragazze possono sottovalutare i rischi del sexting perché non lo considerano come un comportamento effettuato nel “mondo reale”, oppure lo fanno per attirare l’attenzione o cercare l’approvazione di qualcuno che a loro piace. Nel momento in cui le foto vengono messe online possono diffondersi in maniera incontrollata, e venire in possesso anche di estranei.
Sexting: conseguenze psicologiche sugli adolescenti
Il sexting può avere diverse conseguenze negative sugli adolescenti, che già si trovano in una delicata fase di transizione. In particolare può portare a scindere le emozioni dalla fisicità, e quindi portare a uno scollamento tra realtà e virtualità, calo del desiderio e la mercificazione del proprio corpo, soprattutto per quanto riguarda quello femminile.