Consumare la frutta a fine pasto: i vantaggi
In realtà sempre l’Iss spiega che consumare la frutta a fine pasto porta dei vantaggi. Il primo è che gli zuccheri vengono assorbiti più lentamente se prima è stato assunto altro cibo, rispetto a quando la si mangia a stomaco vuoto. In tal modo si evita il rapido innalzamento del livello degli zucccheri nel sangue che influisce sulla secrezione degli ormoni regolatori insulina e glucagone. I picchi glicemici infatti fanno ritornare il senso di fame troppo presto. Inoltre la frutta che contiene sostanze antiossidanti accompagna il cibo nella digestione proteggendolo dai danni ossidativi. Molti studi infine sottolineano che il consumo quotidiano di almeno 5 porzioni di frutta e verdura si associa a un minor rischio di patologie quali tumore al colon, infarto e ipertensione. In conclusione mangiate la frutta quano volete senza preoccuparvi sul quando.