Morto Mario Marenco, comico gentile e garbato

Mario Marenco, attore e umorista, è morto oggi a Roma all’età di 85 anni. Stando a quanto si apprende l’artista era ricoverato da qualche giorno al Policlinico Gemelli. Nel 1957 si laurea in Architettura nel 1957, a Napoli, ottiene poi borse di ricerca a Stoccolma e Chicago. Nel 1960 apre il proprio atelier di architettura e design: lo Studio DEGW, con sede a Roma. Inoltre collaborò con le più importanti case automobilistiche italiane per la realizzazione dei loro stand espositivi.

Mario Marenco: gli esordi televisivi

Il debutto in televisione avviene nel 1972 col  programma “Il buomo e il cattivo” con Cochi e Renato e Enzo Jannacci. Il successo lo raggiunge nel 1970 col programna alla radio Alto gradimento scritto con Giorgio Bracardi e condotto da Renzo Arbore e Gianni Boncompagni. Inizia il sodalizio artistico e professionale nonché di amicizia con Arbore, di cui curerà la realizzazione di tutti i programmi televisivi, da Quelli della notte a Indietro tutta. Con Arbore aveva in comune anche il fatto di essere nato a Foggia. Con la sua comicità garbata mai fuori le righe, ha dato vita a personaggi molto riusciti: basti ricordare la figura del Colonnello Buttiglione, un alto ufficiale sui generis, poi Mr. Ramengo nel programma “L’altra domenica” ed ancora il professor Aristogitone e il poeta Marius Marenco. I più lo ricorderanno soprattutto per Riccardino di Indietro Tutta nel 1985, altro programma di Arbore. E’ stato anche protagonista dei programmi tv Odeon (1976-78) e L’uovo e il cubo. Marenco inoltre è stato anche attore e autore di libri umoristici, tra cui ricordiamo Lo scarafo nella brodazza, Dal nostro inviato speciale, Los putanados, Stupefax e Il quaderno delle poesie.