Elizabeth Malone, è una donna di 29 anni che ha ammesso di
aver iniettato il suo sangue al figlio disabile di 5 anni ricoverato in
ospedale. La donna ha motivato il suo comportamento, spiegando che così facendo voleva sollecitare maggiori attenzioni verso il figlio da parte del
personale ospedaliero. La notizia è stata riportata dal
Daily Mail. Il flglio della donna era stato ricoverato in ospedale lo scorso aprile, in quanto sua
madre aveva riferito che il bambino sanguinava dalla bocca e dalla cannula tracheostomica. Poiché si trattava del settimo
ricovero per emorragia in pochi mesi, i medici hanno installato delle telecamere di sicurezza per monitorare il bambino. Dalle immagini è emerso che la donna somministrava il suo sangue al figlio. In tal modo lo stava avvelenando. La donna interrogata dai medici, avrebbe ammesso di averlo fatto per per attirare su di lui l’attenzione del personale ospedaliero. Se avesse continuato a farlo, a detta dei medici, il bambino avrebbe potuto anche morire.