E’ diventato virale il
commovente video pubblicato sulla pagina facebook Animal Junkies relativo a un
cane che
piange sconsolato per la morte della sua padrona. Wiley è un
cane guida che aiuta i veterani di guerra che hanno riportato traumi sia livello fisico che psicologico. Stando a quanto si apprende, la signora Gladys faceva parte del
Larc (Lockwood Animal Rescue Center). Il video ha ricevuto molte visualizzazioni, qualche utente ha però dato un’altra spiegazione al comportamento del cane, argomentando che potrebbe trattarsi di un fenomeno noto come
starnuto inverso, che si manifesta con una serie di inspirazioni involontarie col naso. La ragazza che ha pubblicato il
video su YouTube ha però spiegato che: “Posso dirvi che non lo ha mai fatto prima e non lo ha più fatto da allora”. Ed ancora: “Può darsi che io stia antropomorfizzando le sue azioni, ma è il modo in cui ho scelto di fare i conti con la perdita”. Lo starnuto inverso in realtà si manifesta soprattutto nei cani che presentano un cranio di tipo
brachicefalo, ovvero largo e corto e non è questo certo il caso di Wiley. I cani tentano di forzare il passaggio dell’aria attraverso il naso, ciò dà luogo a un caratteristico rantolio. Il fenomeno si verifica quando i cani sono in stato eccitazione. Si parla di starnuto inverso perché il cane non espelle l’aria con violenza verso l’esterno bensì la inala. Di seguito il
video pubblicato su facebook.
Cane: il miglior amico dell’uomo
Un’altra storia testimonia quanto sia effettivamente vero il detto secondo cui il cane è il migliore amico dell’uomo. Si chiamava Capitàn, il cane argentino che per oltre 10 anni ha voluto vegliare ogni giorno della sua vita sulla tomba del suo amato padrone. La sua storia ricorda molto quella di Akita bianco giapponese, che ha ricevuto anche una trasposizione cinematografica nel film Hachiko, con Richard Gere. Tutto ha inizio nel 2005 quando Miguel Guzmàn trova Capitàn e decide di regalarlo a suo figlio Damiàm. Purtroppo il padre l’anno seguente scompare prematuramente. La moglie dell’uomo e il figlio si erano convinti che l’animale fosse morto, ma un giorno durante la visita al cimitero lo ritrovano a vegliare sulla tomba del suo padrone. Ed è proprio lì che è rimasto in questi 10 anni. Il giorno lo trascorreva a gironzolare per il cimitero, ma la sera faceva sempre ritorno per dormire sulla lapide del suo padrone. La donna che lo ha sfamato per tutti questi anni ha dichiarato che era dolcissimo.