L’arrivo della
primavera più che atteso risulta temuto per chi soffre di
allergia ai pollini. Generalmente la
stagione delle graminacee dà inizio anche alle fastidiose e irritanti
pollinosi. Ma quali sono i consigli degli esperti per affrontare al meglio l’
allergia da polline? Intanto periodo peggiore per chi soffre di queste allergie è compreso da maggio fino a metà giugno, ed in particolare le condizioni climatiche e l’inquinamento giocano un ruolo importante. Gli esperti inoltre sottolineano che gli
allergici ai pollini soffrono più in città che in campagna, perché nelle metropoli a causa dell’effetto dell’inquinamento si ha una intesnificazione dei fenomeni allergici. Per attenuare le conseguenze di queste allergie, la cosa migliore sarebbe andare a mare, in quanto la brezza marina riesce a disperdere i pollini. A fini preventivi sono consigliati i
vaccini antiallergici in compresse o gocce sublinguali che vanno somministrati 3-4 mesi prima della fioritura. Questa cura va proseguita fino all’arrivo della stagione dei pollini. Gli esperti sottolineano che quando le temperatue sono più basse e la stagione è piovosa, non si manifesta la sintomatologia nelle persone affette da allergie. In alternativa, per chi non ha fatto a tempo, vi sono anche i nuovi farmaci per uso locale in spray, che comprendono
antinfiammatori e
antistaminico per bloccare i sintomi: è sufficiente una settimana o 10 giorni per avere un sollievo immediato.