Il
latte materno grazie ai nutrienti che contiene può definirsi un alimento essenziale per la
salute del neonato. La SIN, Società Italiana di Neonatologia, sottolinea quanto sia fondamentale il
latte materno, in particolare per i
neonati prematuri. La Sin afferma che non solo costituisce la migliore alimentazione possibile per il neonato, ma è anche un farmaco fondamentale. In particolare gli esperti sottolineano che l’
allattamento al seno rappresenta un vantaggio anche nel caso dei
neonati pretermine. Quest’ultimo in particolare ne beneficia in maniera molto significativa, in quanto l’
allattamento al seno diminuisce il rischio di patologie anche molto gravi, quali l’enterocolite necrotizzante, la sepsi e la meningite, ed inoltre ne favorisce lo sviluppo cognitivo. Tuttavia a fronte di questi dati, va sottolineato che ad oggi il numero dei neonati pretermine che beneficia dell’allattamento materno risulta nettamente inferiore rispetto ai nati a termine. Ma perché il latte materno è così fondamentale per la
salute del bambino?
L’allattamento è un gesto d’amore naturale della mamma che nutre la sua creatura. Da un punto di vista biologico il latte materno fornisce il nutrimento essenziale per una nuova vita. La stessa Organizzazione Mondiale della Sanità promuove l’allattamento al seno per i primi 6 mesi di vita del bambino. Grazie al latte materno il neonato viene colonizzato dai batteri presenti nel latte della mamma che lo aiutano a sviluppare una propria flora batterica intestinale e la formazione del sistema immunitario. In pratica il microbioma intestinale del neonato si forma anche grazie al latte materno.
I neonati allattati esclusivamente con il latte al seno nei primi 6 mesi presentano una incidenza minore di sviluppare SIDS ovvero la sindrome da morte improvvisa del lattante, celiachia, obesità, allergie, diabete mellito, dermatiti e asma. Inoltre secondo quanto emerge da alcune ricerche, le donne che allattano al seno hanno un rischio minore di sviluppare tumori alla mammella e l’osteoporosi.