La diagnosi terribile dei medici
Il piccolo è affetto da idrocefalia, una rara malformazione del cervello. A Shelly Wall, la madre del bambino, i medici consigliano di abortire perché temevano che il bambino non potesse sopravvivere. La donna però nonostante tutto decide di proseguire gravidanza. Nel 2012 nasce il bambino. Noah ha solo il 2% del cervello. Grazie alle cure e agli interventi a cui viene sottoposto, all’età di 3 anni aumenta le sue capacità dell’80%. Questi straordinari progressi si traducono nella possibilità di parlare. A breve il bambino potrà andare anche a scuola. Inoltre sta imparando a camminare, dopo anni tarscorsi sulla sedia a rotelle. La storia di Noah è stata raccontata dai genitori a Good Morning Britain, un programma televisivo che va in onda nel regno Unito. Così hanno raccontato i genitori: “Eravamo genitori adulti, se ai giovani veniva offerta quella scelta potevano sentirsi spinti a farlo, ma noi conosciamo il nostro pensiero, siamo persone positive. Volevamo dare a Noah la possibilità di vivere”.