Noci: un toccasana per cuore e cervello
I ricercatori hanno considerato le abitudini in fatto alimentare relative a 26mila persone. Nello specifico hanno analizzato i dati del National Health and Nutrition Examination Survey (NANHES), che fornisce un adeguato campionamento della popolazione statunitense. I partecipanti allo studio hanno risposto a un questionario sul regime dietetico seguito negli ultimi due giorni e circa l’esistenza o meno di sintomi da riferire alla depressione nelle ultime due settimane. Le domande a cui dovevano rispondere vertevano su diversi fattori, ad esempio sull’atteggiamento positivo o meno nel fare le cose, sulla insonnia o al contrario sul dormire troppo, sul sentirsi spesso deboli privi di energia o comunque poco carichi, sul non riuscire a fissare l’attenzione. I risultati dello studio hanno evidenziato che chi ha consumato noci, un consumo medio di 24 grammi al giorno, è risultato meno propenso a presentare i sintomi che caratterizzano la depressione. L’effetto anti-depressivo è risultato maggiore nelle donne rispetto agli uomini (32% rispetto al 21% degli uomini). D’altronde queste ultime tendono a soffrire di più di depressione, quindi fanno un consumo maggiore di farmaci antidepressivi. Stando sempre ai risultati di questo studio, le proprietà benefiche della noce sarebbero da attribuire alla presenza degli acidi grassi polinsaturi e dell’acido alfa-linoleico. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista scientifica specializzata Nutrients. Tuttavia va sottolineato che per quanto possa essere positivo il consumo di questo frutto, si tratta di uno studio di associazione che non ha un rapporto di causa effetto.