E’ accaduto ad
Edimburgo in
Scozia, dove Ryan Greenan, di professione badante, è morto ad appena 35 anni. Tutto ha avuto inizio con un piccolo problema. Da un po’ di tempo ogni volta che
mangiava e
beveva, avvertiva dolore. L’uomo decide di farsi visitare da uno specialista che non gli diagnostica alcuna patologia organica. All’origine del problema vi sarebbero
ansia,
stress e un
piccolo reflusso. L’uomo dopo aver ricevuto queste rassicurazioni, riprende la sua vita di sempre, anche se i disturbi non si risolvono. In particolare Ryan promette a Natasha, la ragazza con cui era fidanzato da 8 mesi, di sposarla. Un giorno però mentre è a lavoro collassa. Trasportato d’urgenza in ospedale, il 28 dicembre scorso i medici gli diagnosticano un
tumore all’
esofago al quarto stadio che si era già diffuso ai
polmoni e al
fegato. A causa dell’aggressività del male, dopo aver perso 12 chili in circa due settimane, è deceduto. Queste le parole della sorella Kerry Greenan alla stampa locale: “Sono distrutta e arrabbiata. Se il suo medico avesse capito prima di cosa si trattava, mio fratello sarebbe ancora vivo. Se avesse fatto gli esami necessari, Ryan avrebbe potuto essere sottoposto alla chemioterapia, ma dopo tre mesi il cancro si era ormai diffuso, lo aveva devastato, e a quel punto non c’era ormai più niente che si potesse fare”.