Sammy Basso operato a Roma: il cuore del ragazzo invecchiato precocemente è salvo

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sammy basso progeria

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Sammy Basso, il ragazzo affetto da progeria, si batte da anni per far conoscere la sua malattia, che comporta un invecchiamento precoce. Appena 5 le persone che ne sono affette in Italia, circa 100 nel mondo. Il ragazzo, che ha appena 23 anni, è stato sottoposto a un delicato intervento all’ospedale San Camillo di Roma. L’operazione effettuata lunedì 28 gennaio, si è resa necessaria a causa di una stenosi calcifica severa della valvola aortica. L’intervento consiste nel sostituire la valvola con una protesi prepararata con tessuto biologico. L’operazione è stata guidata Francesco Musumeci, direttore dell’Uoc di cardichirurgia. In effetti già gli esperti del Children’s Hopsital di Boston, primo centro di ricerca al mondo sulla progeria, che segueno il caso di Sammy, avevano ventilato la necessità di questa operazione, ma a causa degli elevati rischi vi hanno rinunciato.

Sammy Basso: la sua storia

Sammy Basso è un ragazzo di 23 anni che per promuovere una maggiore conoscenza su questa malattia, ha fondato  l’Associazione Italiana Progeria Sammy Basso (A.I.Pro.Sa.B.). Inoltre dopo aver conseguito la maturità, ha fatto un viaggio negli Stati Uniti con i suoi genitori, Laura e Amerigo, e con il suo amico Riccardo, percorrendo la Route 66 da Chicago a Los Angeles. Il ragazzo ha voluto tenere memoria di questo viaggio scrivendo un libro Il viaggio di Sammy, e ha anche registrato alcuni episodi che sono stati trasmessi dal canale Nat Geo People. La progeria o Sindrome di Hutchinson-Gilford (HGPS), il cui nome deriva dal greco e significa “prematuramente vecchio”, è una malattia genetica rarissima che si caratterizza per la comparsa di un invecchiamento precoce nei bambini, colpisce un bambino ogni 4-8 milioni di nati.