-20 gradi, ma l’autista è irremovibile
Quel giorno faceva particolarmente freddo: le temperature sfioravano i 20 gradi sotto zero. A bordo dell’autobus si accorge di non potere fare il biglietto, perché nella fretta ha dimenticato la borsetta. Ha confidato di poterlo fare lungo il tragitto, ma l’autista non ha voluto sentire ragioni e l’ha obbligata a scendere nonostante fuori facesse un freddo micidiale. Irina a questo punto si è incamminata a piedi. Perdendo l’orientamento, si sarebbe smarrita in un bosco. Dopo avervi vagato per ore, sarebbe deceduta per assideramento. Stando a quanto si apprende, sarebbe inciampata in una buca. A causa del freddo non riuscendo più a muoversi, non sarebbe stata in grado di chiamare aiuto. Il padre che l’ha trovata due giorni dopo la scomparsa, racconta che:“Era distesa in mezzo alla neve, gli occhi aperti e impauriti. Non potrò mai farmene una ragione”. Natalia, la sorella, invece ha raccontato che:“Nostra madre aveva la polmonite e le sue condizioni stavano peggiorando. Iryna voleva prendere il primo autobus per Olevsk, andava di fretta e ha dimenticato persino la borsa a casa”. Nei confronti dell’autista dell’autobus è stato aperto un procedimento penale, che potrebbe concludersi con la condanna fino a 5 anni di carcere.