Camminare al freddo fa bene
John Sharp, psichiatra specialista del disturbo affettivo stagionale, spiega che: “La tendenza a restarsene al chiuso quando fa freddo è naturale ma non è una buona ricetta per sentirsi meglio. Troppa poca luce del sole produce stress, influisce sul benessere psico-fisico e ci rende più pessimisti e affaticati”. Va in effetti considerato che la luce naturale favorisce la produzione di serotonina, l’ormone del buonumore e la sintesi della Vitamina D, che non solo aumenta l’assorbimento del calcio, ma facilita il rilascio proprio della serotonina. Inoltre la vitamina D ci aiuta a combattere le infiammazioni e irrobustisce il sistema immunitario. Uno studio condotto dall’University of Michigan, in un gruppo di volontari che aveva passeggiato in un orto botanico con temperature sopra o sotto lo zero, ha messo in evidenza un potenziamento della memoria del 20%. Inoltre le passeggiate invernali concilierebbero attività di tipo meditativo.