Influenza: i soggetti più a rischio
I bambini al di sotto dei 5 anni risultano maggiormente vulnerabili al virus. In particolare l’incidenza è pari a 15 casi per 1000 assistiti rispetto ai 7,1 casi per 1000 assistiti relativi alla popolazione generale. Anche per egli anziani over 65 si sta verificando un aumento di casi segnalati: 63 i casi gravi segnaalti, tra cui purtroppo 15 morti. Tra i ceppi virali in circolazione predomina il virus A, in particolare l’Ah1n1, mentre i ceppi B non sono molto in circolazione. Antonino Bella, responsabile sorveglianza Influnet, così spiega all’Ansa: “È un aumento atteso. I contagi come di consueto dopo le feste iniziano a salire in modo deciso ma ancora non siamo al periodo del picco, che ci attendiamo tra un paio di settimana“. Riguardo invece a questa stagione influenzale, precisa che: “Si tratta di un’epidemia più contenuta degli anni scorsi, di bassa intensità e questo potrebbe anche esser dovuto a una maggiore adesione alle vaccinazioni. Ma è presto per tirare le somme, i virus influenzali sono mutevoli e poco prevedibili”.
L’influenza può prevenirsi lavando spesso le mani ed evitand quanto più possibile la frequentazione di luoghi senza ricircolo di aria.