Dieta universale per salvare la Terra
D’altronde va tenuto conto che la popolazione mondiale risulta in crescita anche nei decenni a venire. Tenendo conto di questi dati, i ricercatori hanno quindi elaborato un nuovo regime alimentare per sfamare i miliardi di persone a venire. In particolare gli esperti sottolineano che questa dieta richiede che preliminarmente si riduca globalmente nel mondo il consumo della carne rossa e dello zucchero. Invece dovrebbe raddoppiare il consumo di alimenti quali verdura, legumi e frutta. Questa tipologia di regime dietetico prevede un piano calorico di 2.500 chilocalorie. Pertanto la commissione suggerisce ogni giorno di consumare questi alimenti nelle seguenti quantità e proporzioni: 230 grammi di cereali integrali, 500 grammi di frutta e verdura, 250 di latticini, 14 di carni bovine o suine o ovine, 29 di pollo, 13 di uova, 28 di pesce, 75 di legumi, 50 di noci, 31 di zuccheri. In tal senso il dottor Francesco Branca, direttore del dipartimento della nutrizione per la salute e lo sviluppo dell’Oms, spiega che: “Questo rapporto non fa altro che confermare ciò che avevamo già indicato con l’Oms. Questa commissione ha rianalizzato i dati disponibili sul rapporto tra dieta e salute e conferma che una dieta a base di carboidrati, legumi, grassi insaturi è associata ad una minore mortalità, causata da malattie cardiovascolari e tumori”.