Alcolico nel biberon perché il bebè non smetteva di piangere
Stando a quanto si apprende, tutto è cominciato una settimana prima, quando la donna ha portato il bambino all’ospedale Belgorod Oblast perché non smetteva mai di piangere. I medici hanno diagnosticato una infezione acuta al neonato e quindi avrebbero voluto che la mamma lo lasciasse in ospedale per prodigargli le cure necessarie. Ma Nadezhda Yarych, questo il nome della donna, non era dello stesso avviso, per cui l’ha riportato a casa. A questo punto per far smettere d piangere il bambino, ha pensato di mettere la vodka all’interno del biberon, confidando che quel rimedio talvolta utile per gli adulti sortisse lo stesso effetto anche per il bambino. Così non è stato: dopo alcune ore dall’ingerimento della bevanda alcolica il respiro del neonato è cessato. I parenti hanno riferito che in quei giorni la donna era in vacanza e quindi voleva godersi quel periodo di ferie. La polizia indagando su quanto accaduto ha concentrato le indagini su di lei e sul marito, patrigno del bambino. Entrambi risultano indagati, seppure a titolo diverso: lei è accusata di aver causato la morte di suo figlio, lui perché pur essendo a conoscenza dell’azione che la moglie stava per intraprendere, non vi si è opposto in alcun modo.