Tumori: nuovo passo in avanti
I ricercatori in particolare hanno individuato un composto molecolare che blocca questo travestimento da parte delle cellule tumorali. Così spiega Ruggero: “Abbiamo capito come le cellule dei tumori producono specifiche proteine importanti per la loro crescita. Una di queste è la proteina PD-L1 che rende le cellule cancerogene invisibili dall’attacco del sistema immunitario”. In alcuni tipi di tumori molto aggressivi, ad esempio quello al fegato, il trattamento non è efficace. Grazie a un nuovo approccio i ricercatori però sono riusciti a bloccare: “per la prima volta la produzione di queste proteine nel cancro”. I ricercatori in particolare hanno scoperto sui topi:“un nuovo modo per cui le cellule cancerogene producono la proteina PD-L1”. Successivamente hanno utilizzato un composto che ne blocca la fabbricazione che è in fase di sperimentazione sull’uomo. Lo studio è stato condotto sul cancro al fegato, noto per la sua aggressività, difatti è la seconda causa di decessi per patologie tumorali nel mondo. Secondo Ruggero oltre che per il tumore al fegato, questo approccio potrebbe rivelarsi efficace anche per il linfoma e i tumori al colon e al polmone.