Sindrome da stanchezza cronica: cosa hanno scoperto i ricercatori
I ricercatori hanno analizzato 55 casi pazienti affetti da epatite C. Il trattamento di questi pazienti col farmaco interferone-alfa determina dei sintomi simili a quelli che ricorrono nella sindrome da stanchezza cronica. Ad esempio anche in questi pazienti si assiste a una reazione anomala da parte del sistema immunitario, che reagisce a questo farmaco come se dovesse affrontare una infezione ed alcuni pazienti lamentano una fatica persistente. Dai risulati è emerso che 18 dei 55 pazienti hanno sviluppato un affaticamento prolungato, che è durato oltre 6 mesi dopo la cessazione del trattamento. Inoltre in questi pazienti le molecole interleuchina-10 e interleuchina-6 sono raddoppiate ed erano presenti a livelli più elevati anche prima dell’inizio del trattamento. Questa la conclusione dei ricercatori: “Ciò che questi dati suggeriscono fortemente è che le persone che sviluppano la sindrome da stanchezza cronica in risposta a un’infezione lo fanno perché il loro sistema immunitario è pronto a reagire in modo eccessivo”.