Natale: come non mettere chili in questi giorni di festa
Il primo consiglio della nutrizionista è di evitare le abbuffate. Per smorzare l’appetito ad esempio potrebbe essere utile “preparare un antipasto che preveda verdure e frutta di stagione può essere un modo per non abbuffarsi, perché le fibre favoriscono il senso di sazietà“. Per la nutrizionista solo successivamente si dovrebbe passare alla degustazione di alimenti a base di carboidrati e cibi di tipo proteico. La frutta e la verdura dovrebbero acccompagnare i pasti anche per il resto dell’anno, per evitare di mettere i chili che ci siamo risparmiati durante le feste. La nutrizionista poi dà dei suggerimenti per contenere l’impatto calorico delle vivande: ad esempio andrebbero evitate le salse ipercaloriche a favore dell’impiego dell’olio extravergine di oliva. La maionese invece potrebbe sostituirsi utilmente con una salsa allo yogurt. Il pane, i salumi e i formaggi andrebbero evitati. Riguardo al panettone o al pandoro, la nutrzionista suggerisce di non arricchirli con farciture ad esempio con la crema pasticcera. Bisogna poi bere molto per facilitare la digestione e quindi l’eliminazione delle tossine. L’alcol va limitato. Se invece in queste festività di Natale abbiamo ecceduto in pranzi pantagruelici, possiamo ancora recuperare. La nutrizionsita suggerisce: “Nessun problema se subito dopo si corre ai ripari. Questo vuol dire che se le portate del cenone e del pranzo di Natale hanno messo a dura prova il fegato, nei giorni successivi è bene adottare alcune strategie che consentono di rimettere in sesto il nostro organismo. E per la “remise en forme” degli organi è consigliabile un’alimentazione pesco-vegetariana . Il 26 dicembre allora, se si sta a casa, si può optare per un brodo vegetale“. Non va dimenticato che per ottenere e soprattutto mantenere i risultati alla dieta a base di legumi, cereali integrali, verdura frutta e pesce va associata anche l’attività fisica.