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Orrore in Svizzera: bambina di 2 anni lasciata per ore in mansarda dai genitori muore per il troppo caldo

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Abbandonata per ore in mandarda, con una temperatura intorno ai 33 gradi. E’ morta così una bambina di appena 2 anni. E’ accaduto in Staad (SG), un comune svizzero del Canton San Gallo, nel distretto di Rorschach, sul lago di Costanza. I fatti risalgono all’agosto del 2015. Nell’agosto di quell’anno il corpicino della piccola fu ritrovato dalla polizia nel corso di una perquisizione domiciliare in una valigia nella cantina di una casa.

Il dramma: bambina di 2 anni chiusa nella mansarda da sola per ore

Secondo il pubblico ministero, la piccola sarebbe deceduta il 3 luglio del 2015. In un’udienza di fine novembre era stato chiesto alla Corte se i genitori potevano essere ritenuti responsabili della morte della bimba. I giudici hanno confermato questa versione. L’accusa in particolare aveva chiesto dieci anni e mezzo di carcere per la madre e otto anni nei confronti del padre, in entrambi i casi senza la condizionale, in quanto si ipotizzavano i reati di omicidio intenzionale, violazione del dovere d’assistenza e ripetuta infrazione alla legge federale sugli stupefacenti. La difesa invece aveva chiesto l’assoluzione della coppia in quanto la causa della morte della piccola ancora non è stata chiarita del tutto. Potrebbe essere deceduta per un arresto respiratorio o a causa della sindrome della morte improvvisa del lattante. Rimane tuttavia il fatto inspiegabile che la madre dopo aver scoperto il cadavere della figlia non ha chiamato i soccorsi, ma ha nascosto il corpo in valigia. I genitori sono stati condannati entrambi per omicidio colposo. La mamma 35enne è stata condannata a sei anni, il padre di 55 anni a cinque anni. La sentenza tuttavia non è ancora definitiva.

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