Il discorso pronunciato al
senato da
Emma Bonino ha suscitato una vasta eco, soprattutto sui
social. In particolare ha dapprima utilizzato toni ironici “
A noi Kakfa ci fa un baffo” per criticare l’approdo in Aula del testo di
approvazione della manovra senza nemmeno un voto in commissione Bilancio, per poi rincarare: “
Sono tentata di non partecipare al voto, non mi capita mai”. Ha poi proseguito: “
Voi non avete rispetto delle istituzioni, ci passate sopra come dei rulli compressori, ma un giorno di queste istituzioni avrete bisogno anche voi”. Queste le sue critiche per l’iter della manovra che ha avuto il via libera ricorrendo solo alla fiducia, evitando la votazione al Senato. Ed ancora le senatrice ha aggiunto: “
Oggi compite un ulteriore, grave attacco, il più grave della storia della nostra Repubblica, alla democrazia rappresentativa, alla Costituzione, all’ordinamento liberale così come, seppure imperfetto, lo abbiamo conosciuto in questi anni. Che il Parlamento sia umiliato, esautorato, ridotto all’irrilevanza, direi quasi alla farsa, non è un trofeo del quale andare orgogliosi, non è un vulnus all’opposizione. È una ferita grave a tutti, al Paese e alla democrazia”. Infine, a Calderoli che la invitava a terminare il discorso, ha risposto
: “Ho finito il mio tempo ma non ho finito il mio impegno per la democrazia così come la conosciamo!”.