L’effetto anti-dolorofico delle carezze nei bambini
I ricercatori hanno monitorato con un elettroencefalogramma (Eeg) l’attività cerebrale di 32 neonati nel corso di un esame del sangue. La metà di questi neonati, precedentemente l’esecuzione dell’esame, ha ricevuto una dose di carezze. I risultati dell’esame hanno evidenziato che il gruppo di neonati che avevano ricevuto una carezza prima dell’esame presentava il 40% in meno di attivazione di risposta del cervello al dolore rispetto ai neonati che non avevano ricevuto nessuna carezza. I ricercatori hanno scoperto che la carezza perfetta si effettua con la mano alla velocità di circa 3 centimetri al secondo sulla pelle di un neonato. Rebeccah Slater, autrice principale dello studio, ha spiegato che: “I genitori accarezzano istintivamente i loro bambini a questa velocità ottimale. Se riusciamo a capire meglio le basi neurobiologiche che offrono alcune tecniche, come il massaggio infantile, possiamo perfezionare i consigli da dare ai genitori su come supportare i loro figli”. Le carezze hanno questo effetto antidolorofico in quanto capaci di attivare fibre nervose sensoriali specifiche nella pelle, conosciute come afferenti C-tattili, che riescono a diminuire il dolore anche negli adulti.