Pollo contaminato da un batterio gli scatena una reazione autoimmune
Al quotidiano britannico, ha raccontato di aver cenato velocemente con un pollo al curry per vedere giocare suo figlio una partita a rugby. A seguito dell’ingestione di questo alimento l’uomo, padre di tre figli e amante dello sport, è stato per mesi ricoverato in un letto di ospedale senza riuscire a muoversi e a respirare da solo. Probabilmente all’origine potrebbe esserci il pollo poco cotto. Quando è stato ricoverato, i medici gli hanno infatti diagnosticato una intossicazione da cibo da campylobacter. Il batterio gli ha causato la rara sindrome di Guillain-Barré. La sindrome porta il sistema immunitario ad attaccare le cellule nervose. Tra le infezioni che possono scatenarla, vi sono incluse quelle che possono provocare una intossicazione alimentare. Grazie alla cure antibiotiche e alla riabilitazione è riuscito a guarire. Oggi può camminare da solo, tuttavia deve ancora sottoporsi a controlli e a visite mediche periodiche. Così ha raccontato al tabloid britannico: “Mi sono preparato il piatto velocemente per vedere la partita di mio figlio. Poco dopo ho iniziato a stare male: prima un formicolio alla mano, poi un malessere generale. Dopo 24 ore ero immobile in coma“.