Mancanza di Vitamina D e rischio schizofrenia nei nascituri
I ricercatori hanno preso in esame quasi 3 mila persone nate fra il 1981 e il 2000. I neonati che sulla base degli esami del sangue presentavano una mancanza della vitamina D avevano poi sviluppato questa patologia psichiatrica. I casi sarebbero più frequenti nel periodo invernale proprio perché d’inverno la mancanza della luce solare ne abbassa i livelli. Così ha spiegato il professor John McGrath: “La schizofrenia indica un gruppo di malattie mentali scarsamente comprese caratterizzate da sintomi quali allucinazioni, visioni e deficit cognitivi“. Ha poi aggiunto: “Siccome lo sviluppo del feto dipende totalmente dai livelli materni di vitamina Di nostri risultati suggeriscono che assicurando alle gestanti un adeguato apporto di questa vitamina si potrebbero prevenire almeno alcuni casi di schizofrenia, in un modo comparabile al ruolo che ha giocato l’integrazione con acido folico in gravidanza nella prevenzione della spina bifida”. La vitamina D non viene prodotta autonomamente dal nostro organismo per cui c’è bisogno dell’esposizione solare per attivarne la sintesi. Questa vitamina svolge un ruolo importante per quanto riguarda la prevenzione di alcune patologie tumorali, autoimmuni e cardiovascolari. In particolare stando a uno studio condotto dalla Queen Mary University di Londra aggiungere la Vitamina D negli alimenti permetterebbe di prevenire infezioni quali influenza e raffreddore. Da questa ricerca che è stata pubblicata sul British Medical Journal, emerge che l’integrazione della vitamina C nell’alimentazione avrebbe anche l’effetto di prevenire le malattie respiratorie, quali ad esempio la polmonite.