McDonalds: i risultati dell’indagine
I ricercatori hanno utilizzato dei tamponi in otto ristoranti per fare dei prelevamenti, sei a Londra e due a Birmingham. Le analisi sono state effettuate sui touchscreen, i maxi-schermi che da qualche mese consentono di ordinare i cibi senza fare la fila. Riguardo ai batteri pericolosi per la salute umana, su uno di questi maxi-schermi è stata evidenziata la presenza dello stafilococco, che può avvelenare il sangue e nei casi più gravi determinare uno shock tossico. I ricercatori hanno rilevato anche i batteri che appartengono alla famiglia della listeria, che possono portare all’aborto se viene contratto da donne incinta. Inoltre su tre quarti dei touchscreen è stata rilevata la presenza di batteri del genere Proteus, che solitamente si trovano nelle feci degli umani e dei topi. Infine è stata individuata la presenza dei batteri del genere Klebsiella, che possono essere causa di infezioni alle vie urinarie, setticemia, diarrea e finanche polmonite. Così ha spiegato il dottor Paul Matawele, che ha coordinato l’indagine: “Siamo molto sorpresi di aver trovato tanti batteri intestinali e fecali i touchscreen sono sempre più utilizzati, ma questi risultati consigliano di non mangiare direttamente dopo averli toccati, perché sono antigienici e diffondono malattie“. Dal canto suo l’azienda, tramite un portavoce, ha fatto sapere che i touch-screen vengono puliti ogni giorno e che in ogni ristorante sono presenti i servizi per lavarsi le mani prima di mangiare. In ogni caso gli studiosi precisano che la ricerca ha passato in rassegna solo 8 fast food, per cui non è possibile fornire un quadro generale sulle condizioni igienico-sanitarie di tutti i ristoranti McDonald’s.