Stress ed emozioni
Allo studio hanno partecipato 111 persone, di età compresa tra i 65 e i 95 anni, monitorate per la durata di due anni e mezzo. Ogni 6 mesi i partecipanti sono stati sottoposti dei questionari atti a valutare le loro facoltà cognitive. Particolare rilevanza hanno giocato le domande relative alle emozioni che vivevano in determinate situazioni di stress di cui dovevano dare una misura secondo una scala che comprendeva sia le emozioni di segno negativo che quelle positive.
Al termine dello studio è risultato che i volontari che hanno risposto alle situazioni di stress, con emozioni più negative, conseguivano punteggi cognitivi più bassi rispetto a chi si approcciava alle difficoltà con spirito positivo. Ciò suggerisce che le persone che affrontano le difficoltà con emozioni negative rischiano uno scadimento delle facoltà cognitive rispetto invece a chi è più propositivo ed ottimista.