Il ricordo degli anni in rossonero
In una intervista a Vanity Fair così ha dichiarato il campione svedese: “C’è interesse. Però starei bene anche un altro anno qui a Los Angeles. Che il Milan mi piaccia non è un segreto”. Tuttavia non si sbilancia ma lascia intuire che la trattativa è possibile: “Mi hanno trattato bene, arrivavo dalla tristezza di Barcellona e mi hanno restituito il sorriso. Volevo sdebitarmi”. In particolare il calciatore nel ricordare proprio gli anni trascorsi in rossonero spiega che: “Abbiamo vinto, sono diventato capocannoniere, ottimo club con un’atmosfera fantastica. E c’era ancora la vecchia guardia, giocatori incredibili con cui ho avuto la fortuna di giocare e vincere. Ho passato due anni molto belli, non sarei voluto andarmene ma poi sono finito al Paris Saint Germain”. A 37 anni Ibra può fare ancora la differenza nel calcio italiano? Certo bisognerà valutare se lo svedese a 37 anni possa ancora recitare un ruolo da protagonista nel nostro calcio. In questo senso i prossimi 6 mesi sarebbero probanti, diventando una sorta di test. Allo stato attuale l’accordo potrebbe raggiungersi sulla base di un contratto di soli 6 mesi, con un’opzione per un’altra stagione magari con degli incentivi da legare al raggiungimento di una serie di obiettivi, per un ingaggio di poco superiore ai 2 milioni di euro.
