La sedentarietà ogni anno nel nostro Paese è causa della morte di 88.200 persone. La sedentarietà ha un forte impatto anche per quanto riguarda i costi diretti sanitari che risultano pari 1 a 1,6 miliardi di euro all’anno per le 4 patologie maggiormente imputabili a questo stile di vita poco sano: (tumore della mammella e del colon-retto, diabete di tipo 2, coronaropatia). Questi dari emergono dal Rapporto Istisan “Movimento, sport e salute: l’importanza delle politiche di promozione dell’attività fisica e le ricadute sulla collettività”. Secondo il rapporto Istisan soltanto un italiano su due tra gli adulti segue un numero di ore di attività fisica raccomandate. Discorso analogo si può fare per i bambini: soltanto uno su quattro dedica almeno un’ora ai giochi di movimento non più di un giorno a settimana. Walter Ricciardi, Presidente dell’ISS spiega che: “La promozione dell’attività fisica è sicuramente importante a livello del singolo, ma anche e soprattutto in una visione societaria con il coinvolgimento di diversi settori (educazione, trasporti, ambiente, politiche fiscali, media, industria, autorità locali), affinché l’attività fisica possa diventare direttamente integrata nella quotidianità di ognuno e affinché il singolo individuo possa farsi promotore della propria salute adottando uno stile di vita attivo”. Stando a uno studio condotto nel 2016 sarebbe sufficiente appena un’ora di corsa per rimediare alla sedenterietà derivante da 8 ore di ufficio. Si tratta di uno studio condotto dall’Università di Cambridge e della Scuola Norvegese di Scienze dello Sport che ha preso in esame un campione di un milione di persone. Dallo studio pubblicato su Lancet è emerso come chi si siede per 8 ore al giorno ma pratica un’attività fisica di almeno un’ora al giorno corre un rischio minore di morire ripetto a chi trascorre meno ore seduto ma non pratica alcuna atività fisica. Tuttavia gli esperti che questa attività fisica non deve essere affatto di grande intensità, può bastare semplicemente camminare a passo spedito per un’ora. D’altronde la sedenterietà comporta anche un notevole carico per i sistemi sanitari dei vari paesi in quanto determina un aumento del rischio di malattie cardiache, diabete e alcuni tipi di cancro ed è associato a più di 5 milioni di morti l’anno.
Questo sito Web utilizza i cookie in modo da poterti offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser e svolgono funzioni come riconoscerti quando torni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web ritieni più interessanti e utili.
Cookie strettamente necessari
I cookie strettamente necessari dovrebbero essere sempre attivati per poter salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie.
Se disabiliti questo cookie, non saremo in grado di salvare le tue preferenze. Ciò significa che ogni volta che visiti questo sito web dovrai abilitare o disabilitare nuovamente i cookie.
Cookie di terze parti
Questo sito utilizza Google Analytics per raccogliere informazioni anonime come il numero di visitatori del sito e le pagine più popolari e Google Adsense per monitorare il comportamento dell'utente in relazione ai banner pubblicitari.