Un bodyboarder australiano di 20 anni è stato aggredito da uno squalo su una spiaggia a Sud di Perth. Il giovane è stato ferito alla gamba e alla caviglia. Per tamponare le ferite che avrebbero potuto avere delle conseguenze fatali, ha utilizzato la corda della sua tavola legandola intorno alla gamba come laccio emostatico. Trasferito in ospedale è stato sottoposto a un intervento chirurgico. Adesso le sue condizioni sono stabili e non è in pericolo di vita. Stando alla ricostruzione di quanto avvenuto sulla base di un testimone che ha assistito in diretta all’attacco dello squalo, il 20enne avrebbe visto spuntare il pesce improvvisamente dall’acqua. Sebbene a fatica è riuscito comunque a raggiungere la riva in attesa dell’arrivo dei soccorritori. Giovanni D’Agata presidente dello Sportello dei diritti, sottolinea che questo tipo di attacco è molto raro, in quanto gli squali in Australia prendono molto raramente i nuotatori se non superano i limiti nelle zone consentite. Di solito, inoltre, cercano di evitare l’uomo e attaccano solo in caso di provocazioni.
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