Vi raccontiamo la storia di Arlo Upton, un bambino australiano che è deceduto la scorsa settimana a causa di una diagnosi sbagliata da parte dei medici. I pediatri che lo hanno visitato gli hanno diagnosticato l’influenza prescrivendogli qualche farmaco per fargli abbassare la febbre. La giovane coppia di Brisbane, in Australia, ha portato il piccolo dal medico in quanto presentava febbre elevata, mal di stomaco e risultava inappetente. La diagnosi dei pediatri che l’hanno visitato è stata sempre la stessa: influenza. Tuttavia i farmaci prescritti non hanno avuto effetto. Le condizioni di Arlo sono andate aggravandosi, fino a precipitare quando ha avuto una crisi respiratoria. I genitori hanno chiamato subito l’ambulanza che li ha condotti all’ospedale della città del Queensland. I medici inizialmente hanno pensato che potesse trattarsi di una sepsi. In un secondo momento hanno scoperto che invece il Arlo era affetto da mutazione genetica nota come carenza di LPIN1, che causa un danno acuto al muscolo scheletrico. Purtroppo al momento della diagnosi era molto tardi per poter intervenire: durante il trasporto in ospedale il bambino è stato colpito da un arresto cardiaco, il cervello gli si è gonfiato ed anche altri organi hanno subito una compromissione. Pochi giorni dopo aver compiuto due anni Arlo non c’era più. Tuttavia soltanto l’autopsia potrà confemare questo decorso clinico. Queste le parole della mamma straziata dal dolore, che ha voluto ricordare così il suo piccolo Arlo volato in cielo troppo presto: “Era molto felice Aveva festeggiato il compleanno solo due settimane prima. Non riesco ancora a credere che non ci sia più“.
Questo sito Web utilizza i cookie in modo da poterti offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser e svolgono funzioni come riconoscerti quando torni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web ritieni più interessanti e utili.
Cookie strettamente necessari
I cookie strettamente necessari dovrebbero essere sempre attivati per poter salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie.
Se disabiliti questo cookie, non saremo in grado di salvare le tue preferenze. Ciò significa che ogni volta che visiti questo sito web dovrai abilitare o disabilitare nuovamente i cookie.
Cookie di terze parti
Questo sito utilizza Google Analytics per raccogliere informazioni anonime come il numero di visitatori del sito e le pagine più popolari e Google Adsense per monitorare il comportamento dell'utente in relazione ai banner pubblicitari.