L’allerta riguarda non soltanto tutta l’Italia dal nord al Sud, ma anche tutta l’Europa. Al momento non si conosce ancora nè il tipo nè il marchio di questo formaggio contaminato che tuttavia sarebbe già stato immesso sul mercato nazionale, pertanto ne è stato già avviato il ritiro nel nostro Paese, quale misura precauzionale a tutela della salute dei consumatori. Giovanni D’Agata, presidente dello Sportello dei diritti, raccomanda di prestare la massima attenzione in attesa che il Ministero della Salute comunichi nella sezione Avvisi di sicurezza le informazioni del prodotto oggetto del richiamo relative al nome del produttore ai lotti del formaggio contaminato.
L’Escherichia coli è un batterio che prolifera nelle acque contaminate da materiale fecale. In genere una contaminazione derivante da questo batterio comporta i seguenti sintomi: forti dolori addominali, diarrea, vomito e nausea