Come da protocollo, i ricercatori di Parma, ne hanno informato quindi notizia all’AUSL di Parma e all’Istituto Superiore di Sanità. Carlo Signorelli, ordinario di Igiene all’Università di Parma, così ha commentato: “Questa notiziaè di buon auspicio nell’anno in cui il nostro gruppo di ricerca, oltre alle attività istituzionali come la sorveglianza virologica dei virus influenzali circolanti, è impegnato, con il supporto di Fondazione Cariparma, in un’attività di promozione delle campagne vaccinali in adulti e anziani, che riguardano non solo il vaccino antinfluenzale ma anche quello antipneumococcico e anti-herpes zoster“.
Il virus influenzale a Parma è tra quelli che rientrano sia nel vaccino tetravalente che in quello trivalente adiuvato, consigliato ai grandi anziani.