Vaccinazione universale contro l’influenza grazie a uno speciale anticorpo
I ricercatori hanno presso le mosse dalla scoperta di una speciale classe di anticorpi prodotti dai camelidi, famiglia a cui appartengono cammelli, dromedari, lama, alpaca. Il vaccino somministrato nei topi li ha resi immuni dal virus dell’influenza sia quando è stato iniettato direttamente sia sotto forma di spray nasale, anche utilizzando dosi basse. Oltre a ciò questi speciali anticorpi restano attivi per 9 mesi nei topi e 4 nei macachi rhesus, primati diffusi in Asi.
Vaccino universale contro l’influenza: ecco come agisce
I virus causa dell’influenza sono capaci di evolvere continuamente, per cui diventa difficile mettere a punto un vaccino che sia efficace contro ogni variante. Difatti quando sulla superficie virale muta il biomarcatore, l’organismo deve produrre un nuovo anticorpo adatto. Ne deriva che un vaccino efficace su una variante, non lo è su di un’altra. I ricercatori invece sono riusciti a riassumere in un unico anticorpo tante strutture di anticorpi.
Così ha commentato i risultati di questo stiudio pubblicato sulla rivista Science, Alberto Mantovani, direttore scientifico dell’istituto clinico Humanitas e professore all’Humanitas University: “L’influenza rappresenta un grave problema di salute e paghiamo a caro prezzo la bassa copertura vaccinale, soprattutto dei soggetti più a rischio. I colleghi che conducono ricerche sugli anticorpi presenti in specie animali particolari come queste stipulano un’assicurazione sulla vita per l’umanità, perché questi studi permetteranno di combattere anche minacce future, che al momento non si possono prevedere”.