Nuovo farmaco anti-influenzale: come agisce
La scoperta si deve a un gruppo di ricerca internazionale (Baloxavir Marboxil Investigators Group) coordinato da Frederick G. Hayden del Dipartimento di Medicina della University of Virginia di Charlottesville (USA). In particolare così ha spiegato Hayden: “Il baloxavir dimostra un elevato potere antivirale per l’influenza senza complicazioni e se approvato dalla Food and Drug Administration, sarebbe un’importante aggiunta alle nostre opzioni di cura dell’influenza”. Il ricercatore aggiunge che il farmaco è efficace contro i virus dell’influenza A e B, compresi quelli che potrebbero rivelarsi resistenti al trattamento con i farmaci attualmente disponibili.
Un primo test clinico è stato condotto in Giappone nel 2016. La sperimentazione che aveva lo scopo di valutare i profili di sicurezza ed efficacia del farmaco, ha coinvolto 389 volontari di età compresa tra i 20 e i 64 anni. Dalla ricerca è emerso che il Baloxavir riduce la durata media dei sintomi influenzali. Un secondo studio condotto negli Stati Uniti e in Giappone durante la stagione influenzale 2016-17, ha coinvolto più di 1000 volontari di età compresa tra i 12 e i 64 anni con influenza accertata. Il farmaco messo a confronto con un placebo e con l’oseltamivir, un altro farmaco sperimentale, si è rivelato in grado di ridurre il tempo medio di scomparsa dei sintomi influenzali. Sia il Baloxavir che l’oseltamivir rsiultavano simili nel ridurre i sintomi, tuttavia il primo richiedeva una sola dose rispetto invece ai 5 giorni di somministrazione richiesti dal secondo.
Hayden aggiunge che il farmaco ha effetto contro i ceppi virali dell’influenza A e B, compresi quelli che potrebbero risultare resistenti ai farmaci attualmente disponibili.